Preparate la pasta frolla.
Versate la farina su una spianatoia insieme allo zucchero, mescolate bene e aggiungete il burro e la sugna freddi e ridotti a tocchetti. Lavorate il composto sfregandolo tra le dita fino a lo vedrete diventare come la sabbia. Create un buco al centro e aggiungete le uova, i semi di vaniglia, il sale, il succo e le scorze di limone e arancia grattugiate.
Lavorate velocemente il tutto fino a che non vedrete formarsi l’impasto. Compattate velocemente, ricoprite il panetto con la pellicola e mettetelo in frigo a riposare per almeno 1 ora o anche per un giorno intero.
Preparate la crema di grano.
Mettete il grano in un pentolino insieme al latte, la scorza di limone, la scorza d’arancia, il burro e il cucchiaio di zucchero. Cuocete portando al bollore e mescolando spesso fino a che si forma una crema densa. Togliete dal fuoco, eliminate le scorze degli agrumi e fate raffreddare.
Preparate la crema di ricotta.
Passate la ricotta al setaccio e unitela allo zucchero mescolando per amalgamare il tutto e renderlo una crema (operazione da fare a mano per non rendere il tutto troppo liquido).
Tritate la frutta candita molto finemente. Mescolate la crema di ricotta ottenuta al grano ormai freddo e unite tutti gli aromi, i liquori, le scorze degli agrumi e la frutta candita. Unite le uova leggermente battute a parte e fatele incorporare al composto. Riponete la crema in frigo per un'ora mentre preparate gli stampi con la frolla.
Assemblaggio della pastiera.
Stendete i 3/4 della frolla con l’aiuto della carta forno a 1/2 cm di spessore e mettetela nello stampo.
Tagliate l’eccesso di pasta dallo stampo e bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta. Versate il ripieno fino a due cm dal bordo perché gonfierà in cottura.
Stendete la frolla rimanente e ricavatene 7 strisce per formare le strisce sulla pastiera. Posizionatele ad incrocio sulla teglia, sigillando bene l’attacco delle strisce di frolla sul bordo dello stampo.
Infornate a 160º per 1 ora e mezza o anche più (se ne fate una grande, per due piccole calcolate un’ora) e sfornate quando la pastiera avrà assunto un bel color caramello.
Lasciate raffreddare in forno con lo sportello socchiuso per circa un’ora, durante la quale la pastiera si sgonfierà.
La pastiera andrebbe mangiata uno o due giorni dopo, perché con il passare delle ore diventa ancora più umida e profumata.
Se volete la versione con aggiunta di crema pasticciera (ancora più golosa), vi rimando direttamente al blog di Elisa (il link lo trovate qui sopra).
Con queste dosi potete anche fare due pastiere medie e una piccola o anche delle monoporzioni. Ovviamente in tutti questi casi dovrete adattare il tempo di cottura. Più saranno piccole le pastiere, meno tempo dovranno cuocere.