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Per prima cosa fate un lievitino sciogliendo il lievito e lo zucchero nell'acqua. Aggiungete 200 g di farina presi dal totale e mescolate velocemente. Coprite con pellicola e lasciate lievitare in frigo per tutta la notte.
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Il mattino dopo riprendete il lievitino e mettetelo in planetaria (o in ciotola, se lavorate a mano) con il resto della farina e il sale. Lavorate l'impasto per alcuni minuti, finché non è ben incordato e la ciotola non è pulita.
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Dividete l'impasto in 8 pezzi uguali (io consiglio sempre di pesarli) e formate dei paninetti tondi. Metteteli in una teglia di 24 cm di diametro leggermente unta. Dovranno essere distanziati leggermente. Lievitando poi si uniranno. Coprite con pellicola e fate lievitare di nuovo, in un luogo tiepido (io uso il microonde con la lucina accesa), fino al raddoppio (un paio d'ore).
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Preriscaldate il forno a 220 gradi statico.
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Preparate l'olio per completare il pane unendo in una ciotola l'aglio, l'olio, un pizzico di sale e il prezzemolo e lasciate in infusione.
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Quando i pampushky saranno lievitati, spennellateli con l'uovo e cuoceteli per 20 minuti o finché non saranno ben dorati.
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Sfornate e spennellate con l'olio all'aglio. Servite subito.