Mettete nella ciotola della planetaria il latte, l'acqua, il lievito, lo zucchero e l'uovo. Date una mescolata veloce, quindi unite anche la farina e il sale. Impastate con il gancio per qualche minuto, fino a che l'impasto non sarà incordato (ovvero quando sarà attorno al gancio e staccato dalle pareti). Dovrete ottenere un impasto morbido e setoso ma non appiccicoso. Togliete l'impasto dalla ciotola e trasferitelo su un piano di lavoro. Date un paio di giri di pieghe in modo da formare una bella palla, che metterete poi a lievitare in una ciotola coperta, fino al raddoppio (ci vorranno un paio d'ore circa).
Nel frattempo, preparate il ripieno. Tostate i semi di coriandolo e cumino in una padellina, fino a che non sentirete il profumo fragrante. Trasferiteli in un mortaio e pestateli quasi completamente.
In una ciotola mettete la carne macinata, le spezie, il cavolo, la cipolla, l'aglio, una bella presa di sale e pepe. Mischiate bene con le mani fino ad amalgamare il tutto.
Riprendete l'impasto lievitato e dividetelo in palline da 60 grammi (a me ne sono venute 10 più una leggermente più grande).
Prendete una pallina e stendetela con un matterello fino a ottenere un disco spesso 3-4 mm di circa 12 cm di diametro. Prendete un cucchiaio e mezzo di carne e mettetela al centro del disco di pasta, allungandola leggermente. Chiudete i bordi e formate un panino leggermente allungato. Mettetelo in una teglia rivestita di carta forno e proseguite con gli altri panini.
Cercate di lavorare abbastanza in fretta, per non far lievitare troppo i primi panini.
Preriscaldate il forno a 200 gradi ventilato (se avete la funzione vapore vi consiglio 190 gradi, con vapore).
Lucidate i panini con l'uovo e infornateli per 25-30 minuti. Dovranno essere dorati sopra ma anche ben cotti sotto (fate attenzione, perché il ripieno rilascia umidità e rischiano di restare crudi).
Servite i panini tiepidi e cercate di consumarli il giorno stesso.