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Planetaria Clatronic

15 Gennaio 2013 by Alessandra Corona 22 commenti

Oggi voglio parlarvi dell’ultima arrivata nella mia cucina: la planetaria.
La desideravo da anni, e finalmente questo natale il maritozzo ha recepito il messaggio e me l’ha messa sotto l’albero 😀 Ovviamente è stato un regalo un tantino telefonato… per forza, non potevo lasciar scegliere a lui il modello!
Ma andiamo con ordine.
Per prima cosa, vorrei spiegare cosa è una planetaria. 
La funzione principale di una planetaria è quella di impastare e 
montare con un movimento planetario (o rotatorio). Tutte le planetarie sono corredate da almeno 3 accessori. Una ‘foglia’ (la Kenwood gli ha dato la forma di K) per impasti morbidi (ad es. torte),
un ‘gancio’ per impasti più duri (pane, pizza) e una frusta per montare panna,
albumi o pan di spagna. 
Detto questo, è chiaro che la planetaria diventa uno strumento secondo me fondamentale per chi ama cucinare, ma soprattutto per chi, come me, si cimenta spesso e volentieri con pani, pizze e lievitati vari. Sinceramente, non la consiglierei a chi prepara la pizza o il pane solo una o due volte al mese, perché probabilmente la riterrebbe inutile.
Ora, parliamo della scelta della planetaria. Adesso come adesso in commercio se ne trovano di tutti i tipi e dimensioni, e visto che si parla di una spesa che va dai cento euro in su, è il caso informarsi bene prima dell’acquisto.
A farla da padrone nel panorama delle planetarie ci sono due marche, la KitchenAid e la Kenwood. Personalmente non ho mai visto “dal vivo” come lavorano, ma per farvi capire sono quelle usate da tutti gli chef del mondo – senza esagerare – quindi un motivo ci sarà. Tuttavia, sarà perché sono blasonate, sarà perché sono buone, per un portafoglio “normale” i prezzi sono abbastanza altini. Se pensiamo che una KitchenAid può costare anche 450 euro (ma anche di più)… fate vobis.
Detto questo, una volta stabilito il budget che volete impiegare per l’cquisto, potete procedere con la scelta, considerato anche che una buona planetaria deve avere almeno 1000 Watt di potenza.
Per quanto mi riguarda, alla fine ho scelto una Clatronic KM3400.
Si tratta di una buona macchina, con 1200 Watt di potenza, 7 velocità e 3 accessori. L’ho scelta sicuramente per il costo contenuto (si trova tra i 99 e i 130 euro ), ma anche perché, non avendo mai avuto una planetaria, volevo cominciare da una macchina base, per poi passare magari negli anni a qualcosa di semi-professionale.
Da quando Max me l’ha regalata l’ho usata spesso per impastare (ad esempio ci ho fatto un danubio per capodanno) e finora sono completamente soddisfatta della scelta. Trovo che sia un buon compromesso visto l’ottimo rapporto qualità-prezzo e la consiglierei a chiunque voglia provare l’ebbrezza di usare una planetaria senza spendere un occhio della testa.
Un’ultima considerazione. In molti, sapendo che ho già il Bimby, mi hanno chiesto perché volessi la planetaria, non potevo continuare a usare il Bimby? Sia chiaro, il Bimby non lo cambierei per nulla al mondo e secondo me è fondamentale in qualsiasi cucina, visto che fa tutto quello che fa un comune robot da cucina (sminuzza, trita, omogeneizza…), in più impasta e cucina, anche! Chi mi conosce lo sa, io ADORO il Bimby e lo consiglio a tutti. Del resto, ci sono delle cose che il Bimby non fa alla perfezione, ad esempio montare le uova (tuorli o albumi che siano). Per quello, sinceramente è molto meglio la planetaria, perché riesce a incorporare molta più aria e le uova montano meglio. Oppure gli impasti. La planetaria può impastare fino a 2kg di farina, il Bimby fino a 600 grammi…
Vi ho convinto? Non sono una buona venditrice? Non vi è venuta voglia di comprare una planetaria e un Bimby? 😀
Ed eccola qui l’ultima arrivata:

Qui accanto al Bimby. Belli de casa.

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Commenti

  1. nana dice

    14 Luglio 2013 alle 18:22

    ciao!!! bel post, ti volevo chiedere quante uova riesci a montare come minimo, mi piacerebbe molto comprare una planetaria e su ebay ci sono belle offerte!!! ti trovi bene con questa planetaria? riesce a prendere tutto l'impasto che rimane in fondo alla ciotola? grazie i anticipo!!!

    Rispondi
    • lacucinadiziaale dice

      15 Luglio 2013 alle 14:26

      Ciao! Guarda, ti posso dire che è vero quello che avevo letto in giro prima di comprare questa planetaria, e che probabilmente hai letto anche tu. Per lavorare piccole quantità, questa non è il massimo. Per piccole quantità intendo fino a 4 uova. Proprio l'altro giorno ho provato a montare 4 uova, e non è che non si siano montate per niente, ma non sono venute gonfie e spumose come quando ne faccio di più.
      Per intenderci, se vuoi prendere una planetaria per fare di tutto, dal ciambellone di 3 uova alla tortona da 10 senza più usare fruste elettriche, non prendere questa.
      Se invece questa, come nel mio caso, andrebbe a coadiuvare l'attrezzatura che già hai, resterai più che soddisfatta. Io non la cambierei per niente al mondo. Oddio, volendo con la Kitchen Aid, ma forse solo quando sarò ricca e famosa ^^
      A parte gli scherzi, è un ottimo compromesso e ha un eccellente rapporto qualità-prezzo. Ah, avrai letto che alcuni dicono che è rumorosa… è vero, è rumorosa, ma mi sembra anche normale con un motore del genere!
      Ah, per quanto riguarda gli impasti per i lievitati, invece, io ho impastato anche quantità di farina non eccessive, tipo 400 grammi, ed è stato un piacere 😀

      Se c'è altro che vuoi sapere, spara, io sono qui 😉

      Zia Ale

      Rispondi
  2. nana dice

    16 Luglio 2013 alle 22:32

    grazie per la risposta…quindi facendo un pan di spagna con 5 uova dici che va bene? vorrei tanto una planetaria per il fatto che ho iniziato a fare delle torte e con la frusta elettriche faccio tanta fatica!!! :), le planetarie di marca costano tanto e devo dire la verità, non me lo posso permettere :(…grazie per la gentilezza 🙂

    Rispondi
    • lacucinadiziaale dice

      17 Luglio 2013 alle 11:19

      Guarda, diciamo che 5 uova sono il minimo sindacale 😀
      Per quanto riguarda i costi hai perfettamente ragione, le planetarie più blasonate costano 4 volte questa, ma ti assicuro che la Clatronic è ottima, io ho anche altri piccoli elettrodomestici di questa marca. Certo, poi magari ci sono i piccoli inconvenienti, tipo il fatto che le quantità lavorabili non possono essere così ridotte (ma onestamente non so se in questo le altre planetarie siano migliori) o che dopo 5 minuti di lavorazione a velocità sostenuta, conviene fare una pausa e aspettare, per evitare che si surriscaldi troppo.
      Ma insomma, sono tutte cose gestibili. Ripeto, dipende da cosa devi farci tu. Potresti pensare di iniziare con questa e prenderci dimistichezza, poi magari vedi se è adatta o no alle tue esigenze e più in là potresti pensare di fare una spesa più importante 🙂
      Buon acquisto!

      Zia Ale

      Rispondi
  3. lalla dice

    6 Settembre 2013 alle 20:50

    ciao,volevo sapere fino a quante uova riesci a fare…e… ma si surriscalda dopo quanti minuti più o meno? siccome la vorrei comprare visto il prezzo eccessibile,:)

    Rispondi
  4. lacucinadiziaale dice

    7 Settembre 2013 alle 12:15

    Il numero minimo di uova lavorabili, secondo me, è 5 (intere), quindi diciamo che almeno il doppio riesci a farle. Non so darti una quantità massima, mi sa che non ho mai fatto cose con più di 7-8 uova.
    Per il surriscaldamento non è affatto un problema. Io ho fatto anche lievitati importanti, diciamo, con lavorazioni lunghe, tipo di 10 minuti. E' bastato fare due sessioni da 5 minuti. Quindi, 5 min impasti, poi pausa 1-2 minuti e poi ricominci. Così non rischi.
    Il prezzo è più che accessibile e ti assicuro che più la uso, più sono contenta della mia scelta! 😀

    Rispondi
  5. lalla dice

    7 Settembre 2013 alle 21:34

    ciao,ma per un pds che ci vogliono almeno 15 min. x montare bene le uova,non è un problema che si smontino??? grazie dei consigli baci 🙂

    Rispondi
    • lacucinadiziaale dice

      8 Settembre 2013 alle 9:01

      Quando mi è capitato di montare e ho fatto delle pause, a me non si è smontato niente. Che poi, la pausa è più una precauzione che altro. Dipende anche dalla velocità con cui usi la planetaria. A vel 2 sicuramente si surriscalda meno che a vel 4, ecco. Sono anche cose che si imparano man mano, usandola, ma questo penso valga un po' per tutte le planetarie 🙂

      Rispondi
  6. Marinella Petrarca dice

    7 Novembre 2013 alle 9:34

    Ciao, posso chiederti un consiglio. E' arrivata da 2 gg la planetaria (Clatronic km 3323) e ieri ho provato a fare un pan di spagna marmorizzato. Ho montato per circa 10 min a vel 3 le uova con lo zucchero! Ho usato la frusta K quella che tutti chiamano a foglia. Nel forno non è cresciuto. Dovevo usare l'altra frusta? Ho montato troppo?

    Rispondi
    • lacucinadiziaale dice

      7 Novembre 2013 alle 9:40

      Ciao! Intanto dipende molto dalla quantità di uova che hai fatto. Se ne hai usate 4 o meno, probabilmente non si è montato per quello, e quindi poi in forno non è cresciuto. In ogni caso, quando io devo montare solo le uova, uso la frusta… quindi forse è anche questo il motivo. La foglia la uso se ad esempio devo montare burro e zucchero.

      Rispondi
    • Beauty_nails dice

      14 Gennaio 2014 alle 21:50

      Ciao io ho la clatronic km 3400 ….una meraviglia! !! Ho solo un problema ancora non ho capito quale siavla frusta giusta x fare la ghiaccia reale perché al corso mi han detto di usare la frusta tipo la "K" che quella della clatronic è simile ad una foglia ma non succede nulla e rimane liquida…forse devo usare la frusta sbatti uovo?!
      Grazie

      Rispondi
    • lacucinadiziaale dice

      17 Gennaio 2014 alle 10:43

      Ciao! Guarda, onestamente non mi è mai capitato ancora di fare la ghiaccia reale, però a naso io userei le fruste. Forse dipende anche dalla quantità di albumi che hai usato, anche se secondo me era una questione proprio di frusta. Credo che con quella sbatti uovo si riesca a incorporare più aria e quindi a lavorare meglio la meringa.

      Rispondi
  7. Beauty_nails dice

    18 Gennaio 2014 alle 19:27

    beh io uso il preparato della squires kitchen per non aver problemi e però anche oggi ad un corso mi han confermato che è la frusta a foglia perchè ad altre che han fatto il mio stesso corso e usano lo stesso preparato è riuscita..a questo punto forse è un problema di dosi :/

    Rispondi
  8. Chiara Belletich dice

    9 Febbraio 2014 alle 7:17

    Ciao, hai provato a fare l'impasto per il pane o la pizza? Come ti trovi? Grazie!!!

    Rispondi
    • lacucinadiziaale dice

      9 Febbraio 2014 alle 13:58

      Ciao! Sì, ci impasto prevalentemente pane e pizza. Tutte le ricette che ci sono sul blog di pane, ad esempio, sono fatte in planetaria 😉
      Continuo a dire che è perfetta come planetaria entry-level, rapporto qualità-prezzo imbattibile, secondo me!

      Zia Ale

      Rispondi
  9. Dolce Passione Mandy dice

    9 Febbraio 2014 alle 10:02

    Ciao…io ho provato e l'impasto x pizza lo fa in 5 min è fantastica e la pasta frolla in circa 8 minuti poco meno ed è una meraviglia 🙂

    Rispondi
    • lacucinadiziaale dice

      9 Febbraio 2014 alle 15:53

      Concordo 😀

      Rispondi
  10. Barbara Alberico dice

    19 Maggio 2014 alle 10:21

    Dato che ho anch'io una planetaria della Master Chef (pubblicità fatta anche da Orietta Berti nelle TV private) ho il problema del surriscaldamento, un giorno mi sono girate le cosiddette scatole e mi sono fatta venire una belle idea per ovviare i problema: " anni addietro ho comprato per un piccolo infortunio che ho avuto quelle belle biste lunghe e rettangolari che contengono una specie di gelatina e che sono da tenere nel freezer per poggiare sulla parte come si fa con la borsa del ghiaccio, ne prendo uno e l'ho appoggiato sulla parte in alto della planetaria dove presumo ci sia il motore, vi dirò che con gran sorpresa ha ricominciato a funzionare, ora quando devo impastare appena finisco il primo impasto, vado nel freezer prelievo questa busta e lo appoggio immediatamente sulla testata del motore…PROVATE potrebbe essere un'ottima soluzione, buon lavoro e fatemi sapere…il RISULTATO ottenuto.

    Rispondi

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  1. Frollini alla panna | ha detto:
    22 Ottobre 2015 alle 20:47

    […] di lievito per dolci Un pizzico di sale Unite tutti gli ingredienti in una ciotola (o nella planetaria) e mescolate fino a ottenere un impasto sodo, ma morbido. Se fosse troppo morbido, aggiungete poca […]

    Rispondi
  2. Wurstel in camicia | ha detto:
    22 Ottobre 2015 alle 21:36

    […] le uova, il sale, l’acqua, il burro, lo zucchero e la farina. Impastate il tutto a mano o in planetaria per alcuni minuti, finché l’impasto non si stacca dalle pareti e non è ben incordato. […]

    Rispondi
  3. Torta di albumi al cioccolato | ha detto:
    22 Ottobre 2015 alle 21:45

    […] bene con una frusta e lasciatelo raffreddare. Iniziate a montare gli albumi (con le fruste o nella planetaria). Dopo qualche minuto, quando iniziano a schiumare, aggiungete lo zucchero a pioggia e continuate a […]

    Rispondi
  4. Frustine di Lorraine Pascale | ha detto:
    22 Ottobre 2015 alle 21:52

    […] ancora, fior di sale) Pepe nero Olio extravergine di oliva Mettete in una ciotola o in una planetaria la farina, il lievito, il sale e l’acqua. Impastate per alcuni minuti (10 a mano, 4 in […]

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Entusiasta della vita, ottimista per natura, grande appassionata di viaggi, fotografia, e naturalmente tutto ciò che riguarda il mondo del food. Amo il pane con il burro, la Francia e l'uovo con il tuorlo liquido.
In cucina il mio motto è "Nel dubbio, fai una torta!"
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